domenica 11 maggio 2008

BENEDETTO E L'AC: UN INCONTRO D'AMICIZIA


CARI RAGAZZI, GIOVANI E ADULTI DI AZIONE CATTOLICA!

È per me una grande gioia accogliervi quest’oggi qui, in Piazza San Pietro, dove in passato non poche volte la vostra benemerita Associazione ha incontrato il Successore di Pietro. Grazie per questa vostra visita. Saluto con affetto tutti voi, venuti da ogni parte d’Italia, come pure i membri del Forum Internazionale che provengono da quaranta Paesi del mondo. In particolare saluto il Presidente nazionale, Professor Luigi Alici, che ringrazio per le sentite espressioni che mi ha rivolto, l’Assistente generale, Monsignor Domenico Sigalini, e i responsabili nazionali e diocesani. Vi ringrazio anche per il particolare dono che mi avete voluto offrire attraverso i vostri rappresentanti e che testimonia la vostra solidarietà verso i più bisognosi.
(…) Siete venuti a Roma in spirituale compagnia dei vostri numerosi santi, beati, venerabili e servi di Dio: uomini e donne, giovani e bambini, educatori e sacerdoti assistenti, ricchi di virtù cristiane, cresciuti nelle file dell’Azione Cattolica, che in questi giorni compie 140 anni di vita. La magnifica corona dei volti che abbracciano simbolicamente Piazza San Pietro è una testimonianza tangibile di una santità ricca di luce e di amore. Questi testimoni, che hanno seguito Gesù con tutte le loro forze, che si sono prodigati per la Chiesa e per il Regno di Dio, rappresentano la vostra più autentica carta d’identità. Non è forse possibile, ancora oggi, per voi ragazzi, per voi giovani e adulti, fare della vostra vita una testimonianza di comunione con il Signore, che si trasformi in un autentico capolavoro di santità? Non è proprio questo lo scopo della vostra Associazione? Ciò sarà certamente possibile se l’Azione Cattolica continuerà a mantenersi fedele alle proprie profonde radici di fede, nutrite da un’adesione piena alla Parola di Dio, da un amore incondizionato alla Chiesa, da una partecipazione vigile alla vita civile e da un costante impegno formativo.
Cari amici, rispondete generosamente a questa chiamata alla santità, secondo le forme più consone alla vostra condizione laicale! Continuate a lasciarvi ispirare dalle tre grandi “consegne” che il mio venerato predecessore, il Servo di Dio Giovanni Paolo II vi ha affidato a Loreto nel 2004: contemplazione, comunione e missione.
(…)Vi incoraggio pertanto a proseguire con generosità nel vostro servizio alla Chiesa. Assumendone il fine apostolico generale, in spirito di intima unione con il Successore di Pietro e di operosa corresponsabilità con i Pastori, voi incarnate una ministerialità in equilibrio fecondo tra Chiesa universale e Chiesa locale, che vi chiama ad offrire un contributo incessante e insostituibile alla comunione.
(…) Siate “cittadini degni del Vangelo” e “ministri della sapienza cristiana per un mondo più umano”: questo recita il tema della vostra Assemblea e questo è l’ impegno che oggi assumete davanti alla Chiesa italiana, qui rappresentata da voi, dai vostri presbiteri assistenti, dai Vescovi e dal loro Presidente.
Cari amici dell’Azione Cattolica Italiana, nel cammino che avete davanti non siete soli: vi accompagnano i vostri santi. (…) Vi incoraggio in questo proposito. Intensificate la preghiera, rimodulate la vostra condotta sugli eterni valori del Vangelo, lasciandovi guidare dalla Vergine Maria, Madre della Chiesa. Il Papa vi accompagna con un costante ricordo al Signore, mentre di cuore imparte la Benedizione Apostolica a voi qui presenti e all’intera Associazione.




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