giovedì 29 marzo 2007

SegnoPer e le riviste associative

Negli ultimi mesi abbiamo assistito a un rinnovamento nel piano di comunicazione dell'AC, tra cui spicca la nuova rivista mensile per tutti i soci giovani e adulti, Segno, e il supplemento bimestrale SegnoPer, che approfondisce tematiche più strettamente associative. Il Consiglio nazionale ha deliberato che quest'ultimo strumento giunga gratuitamente per questo primo anno a tutti i responsabili e gli assistenti diocesani e regionali, nonché a tutti i responsabili associativi parrocchiali, per meglio far circolare contenuti e progetti. Questa proposta è stata presentata nelle scorse settimane a tutti i presidenti parrocchiali, raggiunti da una lettera del Segretario generale. Compito delle associazioni parrocchiali e diocesane è, a questo punto, verificare che i dati inseriti nel sistema adesioni Dalì siano corretti, per far sì che ad ogni responsabile - parrocchiale o diocesano - giunga senza ritardi e disguidi questo importante strumento formativo e promozionale.
Per eventuali mancati recapiti segnalarlo all'indirizzo email editoria.ac@alice.it o all'incaricato diocesano AVE.

domenica 25 marzo 2007

“La Festa del Perdono”

“La Festa del Perdono”
Incontro di Spiritualità per Giovani e Adulti
Pitigliano il 18 Marzo 2007
Relatore don Ugo Ughi vice assistente nazionale AC
(TESTO NON RIVISTO DALL’AUTORE)

Lc. 15, 11-32

Qualcuno definisce il cap. 15 di Lc. “il Vangelo nel Vangelo”: siamo al cuore del Vangelo di Luca, che culmina con il perdono ai crocifissori e al malfattore condannato con lui (cf. Lc. 23, 34-43) e con il mandato missionario alla chiesa di predicare “a tutte le genti la conversione e il perdono dei peccati” (Lc. 24,47). Il cap. 15 del 3° Vangelo contiene la notizia bella, incoraggiante, straordinaria che Dio è Padre, che resta Padre e come tale si comporta e agisce, qualunque sia la situazione dei figli, qualsiasi scelta essi compiano, anche contro di lui. (Era la paternità onnipotente di Dio a infondere fiducia in ogni momento a S. Teresa di Gesù Bambino)
1) Lc. 15 contiene tre parabole. Le prime due descrivono un Dio in cerca dell'uomo, come il pastore o la donna di casa. Scriveva Giovanni Paolo II in T.M.A. n° 7: "In Gesù Cristo Dio non solo parla all'uomo ma lo cerca. L'incarnazione del Figlio di Dio testimonia che Dio cerca l'uomo. Di questa ricerca Gesù parla come del recupero di una pecorella smarrita (cf. Lc. 15,1-7). E' una ricerca che nasce nell'intimo di Dio ed ha il suo punto culminante nell'incarnazione del Verbo". E Benedetto XVI nel messaggio per questa Quaresima: "L'amore di cui Dio ci circonda, è senz'altro agape... Ma l'amore di Dio è anche eros... Il profeta Osea esprime questa passione divina con immagini audaci, come quella dell'amore di un uomo per una donna adultera (cf. 3, 1-3)... Dio non vi è ato per vino; anzi il "no" dell'uomo è stato come la spinta decisiva che l'ha indotto a manifestare il suo amore in tutta la sua forza redentrice. E' nel mistero della Croce che si rivela appieno la potenza incontenibile della misericordia del Padre celeste".
Due sole sottolineature delle parabole:
- la gioia in cielo, una gioia incontenibile, perchè il Dio, Padre misericordioso, è un Dio "festoso", che si rallegra, che sorride e gioisce per le sue creature, per i suoi figli che arrivano a riconoscere il suo amore e a goderne i benefici
- il peccatore che si converte (non "convertito", secondo la traduzione CEI), perchè la conversione è un "processo", una dimensione mai definitivamente compiuta.
Anche nella terza parabola Gesù parla di festa e di gioia, motivate da un inizio di "possibile conversione": in realtà il figlio più giovane, tornando, ha fatto appena il primo passo per un vero cammino di conversione.
2) Ed è nella terza parabola che LC. 15 raggiunge il suo culmine. L'evangelista crea uno stacco fra le prime due parabole e la terza. Questa, infatti, è introdotta da un "Disse ancora" o "Disse poi". Sembra quasi che Gesù voglia riprendere fiato per dire qualcosa di ancor più "incredibile". L'ascoltatore, il lettore aumenti la sua concentrazione e la sua attenzione.
Due sottolineature: la condotta dei figli - il comportamento del padre.
a) La condotta dei figli:
- il più giovane vede nella lontananza dal padre la possibilità di piena riuscita e di successo. Ormai può fare ciò che vuole: stare in casa è soffocare; all'aria aperta è libertà, vita, felicità. Rotte le relazioni fondamentali, il giovane arriva alla più nera solitudine, a toccare il fondo, contende il cibo ai porci. A questo punto la disperazione, se il pensiero della condizione dei servi in casa paterna non gli aprisse uno spiraglio di salvezza. Decide il ritorno, senza tuttavia realizzare una vera e propria conversione. Il padre ormai è scomparso dalla sua prospettiva; gli basta il padrone. Lui non figlio, ma servo! Comunque un primo passo decide di farlo: non verso l'amore paterno, ma per interesse. Può bastare?
- il maggiore, fisicamente vicino al padre, è lontano dal suo cuore e dai suoi sentimenti. E' vissuto più come un servo che come un figlio: non si era neppure accorto di ciò che il padre aveva messo a sua completa disposizione. Il fratello non è più un fratello per lui. "Questo tuo figlio", dice al padre. E' chiaro: se non sa riconoscere e vivere la figliolanza, non può riconoscere ed esprimere la fraternità. Entrerà in casa?
Lc. lascia in sospeso la "finale": che accadrà? il giovane riconoscerà la paternità? e il maggiore entrerà in casa "riconciliato"? In altre parole: si convertiranno? L'evangelista inchioda il lettore e l'ascoltatore: che cosa decidi di fare?
b) il comportamento del padre.
Si tratta di un "padre", non di un "padrone". Non domina i figli; non li costringe; rispetta le loro decisioni; li sollecita, tuttavia, verso il riconoscimento della sua paternità. Anche se non lo ascoltano e lo deludono, lui continua ad amarli e a considerarli come figli. E' questa la grande rivelazione di Gesù: per Iddio noi siamo sempre e comunque "suoi figli" e, perciò, "fratelli e sorelle" tra di noi, essendo la relazione filiale inscindibile da quella fraterna. In Lc. 10,27 è detto che è esiste un unico amore "bidirezionale". E' la condizione per "ereditare la vita eterna".
3) La ragione del racconto delle tre parabole è evidente: Gesù risponde alla mormorazione di farisei e scribi (il verbo è all'imperfetto, come a dire che essi avevano abitualmente da ridire nella condotta di Gesù). La mormorazione, il giudizio perentorio e negativo, rivela la distanza dalle categorie dei publicani e dei peccatori e dal cuore ... di Cristo. Non sanno capire l'amore, la misericordia, il perdono, proprio come il fratello più grande.
La parabola è, allora, invito a tornare: invito rivolto a tutti, perchè a livello profondo non c'è differenza tra pubblicani/peccatori e farisei/scribi: sono tutti "lontani" da Dio. Con il particolare non certo trascurabile che i primi si accostano a Gesù per ascoltarlo: è il primo e fondamentale passo per la conversione.
Lontani da Dio, lontani dagli uomini, e viceversa! Così per il ritorno e la conversione.
4) La Quaresima è tempo favorevole per il ritorno a Dio e alla sua paternità: è "segno sacramenale della nostra conversione" (colletta I dom. di Q.). Si tratta in primo luogo di "conversione sul piano della fede", di ritorno al Signore con tutto il cuore (cf. Gl. 2,12), riscoprendo la sua paternità, la nostra condizione di figli, la fraternità secondo il Vangelo (itinerario battesimale e penitenziale). Non c'è difficile richiamare lo slogan dell'anno associativo: "Va' e anche tu fa lo stesso". Si tratta di colmare le distanze e di "farsi vicini", di "diventare prossimi". Non basta una vicinanza "fisica", come quella del sacerdote o del levita; bisogna che sia una prossimità che nasce dal cuore, per essere davvero "figli dell'Altissimo, che è benevolo verso gli ingrati e i malvagi" (cf. Lc. 6,35). In una parola bisogna diventare "misericordiosi, com'è misericordioso il Padre" (cf. Lc. 6,36). "Siate benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandoci a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo" (Ef. 4,32).
proviamo ad elencare alcune conseguenze di tale apertura all'amore misericordioso del Padre:
- cercare di entrare in un processo, graduale e faticoso, di "avvicinamento" (di ritorno) al Signore e agli altri, allargando gli spazi della mente e del cuore
- costruire e ricostruire legami allentati e/o spezzati, cercando di qualificare sempre più in senso evangelico le relazioni (dallo "psichico" allo "spirituale")
- imparare a rallegrarsi per gli altrui successi e a soffrire per le altrui sconfitte
- saper "far festa" e coltivare nella propria vita la connotazione della gioia che sgorga dalla fede nel Cristo crocifisso e risorto e perciò da una nuova capacità di amare e di apprezzare persone e cose.
Quello che fece decidere Madeleine Delbrél per una ricerca approfondita di Dio, fu l'incontro con un gruppo di giovani pieni di vita, che lei chiamerà la "banda dei sei", incontrati in una sala da ballo. Ecco come li descrive:
"Non erano nè più vecchi (lei aveva 20 anni) nè più stupidi nè più idealisti di me. Essi vivevano, infatti, la mia stessa vita. Discutevano come facevo io e ballavano come me. avevano al loro attivo anche diverse qualità. Lavoravano più di me, avevano una formazione scientifica e tecnica che io non avevo... (la sua era una formazione prevalentemente artistico - letteraria). E si trovavano molto a loro agio in tutta la mia sfera del reale... Parlavano di tutto, ma anche di Dio che per loro sembrava indispensabile come l'aria".
Nella vita di tutti i giorni bisogna essere capaci di vivere e di testimoniare la gioiosa novità della figliolanza divina e della fraternità evangelica.

sabato 24 marzo 2007

Una Parola al giorno

Francesco Lambiasi

Meditazioni sui vangeli feriali

Una Parola al giorno è il dono che il vescovo Francesco Lambiasi invita a fare a se stessi, a qualunque età e in ogni condizione di vita. Sono vangeli feriali quelli che l’autore, coadiuvato da un gruppo di laici, commenta in queste pagine: feriali perché proposti dalla liturgia della Chiesa, dal lunedì al sabato di ogni settimana dell’anno. Ma feriali anche perché ricchi del sapore del pane che ogni giorno Dio offre alla tavola della nostra esistenza.
Seguendo la scansione del calendario liturgico, dal tempo di Avvento ai giorni di Natale, dalla Quaresima alle settimane di Pasqua fino al tempo ordinario, il libro offre un breve commento al vangelo quotidiano: qualche spunto di meditazione e di vita per chi intenda fare della Parola la luce della propria giornata.
Una raccolta preziosa che tenta felicemente di coniugare i temi sempre sconfinati e attuali della sequela del Signore, attraverso una lettura del vangelo a più voci, tante quanti sono i volti che accompagnano ogni giorno il cammino di fede di ciascuno.

Prezzo di copertina € 17.00 Pagine: 416 Anno: 2006
uno splendido libro da leggere, regalare...

Prezzo in diocesi €. 12,00

L'alfabeto sociale

Ernesto Preziosi
L'alfabeto Sociale propone un breve indice di argomenti della dottrina sociale della Chiesa, e risponde a un duplice intento: favorire e sostenere una maggiore attenzione su questo aspetto del Magistero della Chiesa, e contribuire a una nuova alfabetizzazione del laicato sui temi sociali, perché i credenti laici siano sempre più attivi nella costruzione della città degli uomini. L'invito proposto da questo prezioso volume è rivolto, infatti, in particolare al laicato cattolico, ed è quello di mettere a disposizione ciò che la fede offre per la costruzione della società, e di farlo imparando il linguaggio sociale, per essere capaci di progettare e di realizzare insieme agli uomini di buona volontà una convivenza giusta e pacifica. E offrire spunti e stimoli per una nuova stagione di conoscenza e di elaborazione sulla dottrina sociale a carattere popolare e per una nuova inedita stagione di movimento cattolico.

Prezzo di copertina: €. 7,00

Prezzo in diocesi: 5,00 euro + in omaggio LABOREM EXERCENS lettera enciclica di Giovanni Paolo II nel 90° anniversario della Rerum Novarum

Fino ad esaurimento scorte!!!

venerdì 9 marzo 2007

ROSARIO LIVATINO

Piccolo Giudice
Ida Abate
Fede e giustizia in Rosario Livatino
pp. 160 - € 9,00
Il 21 settembre 1990, alle porte di Agrigento, perse la vita, vittima di un agguato mafioso, il giudice Rosario Livatino. Magistrato integerrimo, autore di coraggiose inchieste contro la criminalità organizzata, antepose alla propria vita l’etica del dovere, vissuto con fedeltà incondizionata agli insegnamenti evangelici. IDA ABATE, per circa quarant’anni docente di lettere latine e greche al liceo classico “U. Foscolo” di Canicattì, ha avuto la singolare ventura di annoverarlo tra i suoi allievi. Ne ha raccolto, cercando di trasmetterla ai giovani in particolare, la nobilissima eredità di spirito. È presidente dell’Associazione “Amici del giudice Rosario Angelo Livatino”.



GIANNA BERETTA MOLLA

Gianna Beretta Molla diventa Santa
“Questa volta sarà una maternità difficile e dovranno salvare o l’uno o l’altra, e io voglio che salvino il mio bambino”. Con questo gesto d’amore infinito Gianna Beretta Molla, che è stata canonizzata il 16 maggio 2004 da Giovanni Paolo II, donò la vita alla sua creatura perdendo la propria. Straordinaria testimonianza evangelica di una vita vissuta nell’ordinario quotidiano, che si aggiunge e illumina il lungo percorso di santità laicale di tante figure di AC. Un storia eccezionale di persone comuni, semplici, che hanno posto la loro esistenza a disposizione del progetto di Dio, vivendo, come Gianna, fino in fondo il dono totale di sé.

venerdì 2 marzo 2007

L’importanza della lettura nella crescita formativa e culturale di ogni persona è ormai un dato di fatto accertato. Leggere è come fare una escursione. Si può viaggiare in ogni direzione e conoscere luoghi nuovi e persone nuove. Leggere è un privilegio degli essere umani. Nessuna altra creatura vivente possiede la stessa capacità. Gli amanti della lettura utilizzano ogni momento libero per leggere. Leggere è come laurearsi continuamente, come continuare ad andare avanti, a conoscere, a studiare. Se si ha il desiderio e la volontà di imparare qualcosa sicuramente con la lettura si scoprono preziosi gioielli.


I testi che seguono sono una proposta che l’Associazione fa ai suoi soci per il cammino di formazione personale e comunitario...

Chiedici come fare ad averli per te o per regalarli....... editoria.ac@alice.it




VERSO LA PIENEZZA

Lettere spirituali (1972-1976)
di:
Franco Costa
Le Lettere spirituali di mons. Franco Costa, assistente centrale della FUCI dal 1955 al 1963 e assistente generale dell’ACI dal 1963 al 1972, furono inviate dall’autore in forma di circolare tra l’Avvento del 1972 e il Natale del 1976.
Ida Bozzini, che ha curato il volume, riceveva da ciclostilare e spedire il materiale, composto da 21 lettere, e lo ha conservato preziosamente.
L’AVE pubblica oggi questi documenti originali e unici, che servivano come “dialogo spirituale” a distanza, per tenere vivo il desiderio dell’Autore di conversare con i laici e con i confratelli sul mistero di Dio e sul dono della vita cristiana.


Testo consigliato a...
Adulti
Educatori


Pagine: 160 Anno: 2006 Formato: 16,5x23,5 Prezzo €.15,00

in diocesi €. 12,00



I VOLTI DEL TRENO BIANCO

di Gianni Toni
Prefazione
Mons. Angelo Comastri

Ogni pellegrinaggio porta con sé mille volti e molte storie, tutte importanti e significative.
L’Autore, che da anni accompagna a Lourdes i treni bianchi dell’Unitalsi, propone un viaggio nel viaggio attraverso racconti, pagine di diario, interviste: malati che ritrovano il sorriso, delusi che riscoprono la speranza, tanti uomini e donne che nel servizio ai più piccoli trovano il volto di Dio e restituiscono senso alla vita.

Testo consigliato a...
Giovani
Adulti
Educatori

Pagine: 160 Anno: 2007 Formato: 14x21 Prezzo €.10,00

in diocesi €. 8,00

TRA IL DIRE E IL FARE


Collana di strumenti per aiutare le associazioni ad acquisire un metodo progettuale:
fare AC a partire dalle esigenze concrete delle persone e della realtà locali.

A misura di parrocchia:
Spunti e proposte per realizzare in parrocchia l’AC rinnovata, per pensare la vita associativa a partire dallo Statuto aggiornato e dal nuovo Progetto Formativo, per costruire, attraverso il metodo dei progetti e la scelta di pensare localmente la formazione, un’AC davvero missionaria.
In una nuova edizione accresciuta.

Mai più senza!:
Una raccolta di elementi di metodo per aiutare le associazioni diocesane a promuovere l’AC, per comunicare e proporre l’esperienza associativa in modo giusto a seconda dei destinatari, per aiutare i nostri soci a confermare la loro appartenenza all’associazione e per chiedere agli altri di scegliere di aderire all’AC.
Appunti per un segretario:
Una serie di riflessioni e di esperienze costruita lentamente con i segretari regionali e diocesani di AC, che raccontano quello che hanno vissuto, capito, imparato a chi accetterà questo impegno dopo di loro. Ma anche degli appunti per tutti coloro che svolgono un servizio come responsabili in associazione.

Esperti di cattolicità attiva:
Un testo per essere sempre più Azione “Cattolica”, cioè universale: un’AC missionaria, solidale, preparata, capace di educare all’altro e di sentirsi altro in una rete di relazioni, di dialoghi e di scambi che arricchiscono tutti. Una raccolta di riflessioni, testimonianze, progetti, materiali per curare in ogni aspetto la dimensione “internazionale” dell’AC.

L’ABC dell’AC:
Qualche parola semplice ed efficace per conoscere un’esperienza ricca e complessa come quella dell’AC, per far capire a chi non la conosce gli elementi essenziali della proposta associativa.

Giorno per giorno:
Uno strumento per i responsabili parrocchiali con quello che serve sapere e saper fare per vivere bene l’AC in parrocchia. Un valido supporto alla formazione associativa.

Come si comincia?:
Come si comincia? Una domanda semplice e diretta per dire il desiderio di iniziare, il gusto di mettersi all’opera per vivere pienamente l’Azione Cattolica.
Perché «un viaggio di mille miglia comincia con un passo».

STATUTO, REGOLAMENTO di ATTUAZIONE e PROGETTO FORMATIVO

Statuto, Regolamento di attuazione e Progetto formativo
Con cd-rom di presentazione del Progetto formativo e ipertesti

Si presentano in un’unica edizione lo Statuto dell’Azione Cattolica Italiana, il relativo Regolamento di attuazione e il Progetto formativo “Perché sia formato Cristo in voi” per coglierne meglio l’unità di intenti e d’ispirazione ideale.
L’Associazione, che usciva dal Concilio con una nuova consapevolezza dell’altissima dignità dei laici e della loro vocazione nel mondo, oggi attinge a quelle sorgenti con rinnovato slancio missionario e con la sapienza del discepolo, “simile ad un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche” (Matteo 13,52).
Il testo legge la sfida dell’Associazione di ridire se stessa in modo aggiornato per essere all’altezza del suo carisma e della sua storia. Avvertita l’esigenza di un rinnovamento della sua presenza, di alcune modalità organizzative della sua vita e dei linguaggi con cui esprimere oggi il Vangelo, l’ACI ha proceduto ad aggiornare lo Statuto nazionale e ad elaborare un Progetto formativo situato nella Chiesa e nella cultura del nostro tempo.
Un cd-rom ne chiarisce meglio lo spirito, insieme alle prospettive su cui continuare a riflettere e lavorare. Il cammino prosegue come ci ha ricordato Giovanni Paolo II al termine del pellegrinaggio a Loreto: “Coraggio Azione Cattolica! Il Signore guidi il tuo cammino di rinnovamento”.





IN OMAGGIO CON OGNI COPIA ......






FINO AD ESAURIMENTO SCORTE!!!!!!!!!!!!!!!!!