Perché la vita insieme diventa il segno efficace di una compagnia più grande. «Andate! Io sono con voi». «Dove due o tre…»: la presenza di Gesù anzitutto. E con Lui si acquista una compagnia vasta come il mondo dei fratelli. Fare strada in compagnia è la condizione di ogni credente. Ma concretamente, con quali strumenti… qui dove vivo, nella quotidianità di quello che faccio…La vita insieme in Azione Cattolica ha la pretesa di diventare il luogo, lo strumento semplice e accessibile a tutti, bambini, ragazzi, giovani e adulti, del “fare strada in compagnia”.Oggi, in questo nostro tempo, non possiamo prenderci il lusso di rifiutare o tardare di un solo attimo nel dare quella testimonianza d’amore che ci è chiesta da donne e uomini, sempre più disorientati e soli. Il cammino di gruppo e la condivisione associativa possono diventare una «circolazione d’aria continua e violenta» per impedire di carbonizzarci lentamente sotto le ceneri dell’individualismo e della paura o di vegetare per pigrizia o rassegnazione.
È la fretta della realizzazione del suo Regno (venga il tuo regno) e dell’annuncio del Vangelo fino agli estremi confini della Terra che ci chiede anche quest’anno di “darci dentro” per organizzare gli strumenti del “nostro fare strada in compagnia”. Le relazioni, che nella libertà diventano in Ac legami stabili, duraturi, sono il segno tangibile di una responsabilità verso ciascuno e verso tutti. Aderire all’Azione Cattolica dà forma e rende visibile il sì all’uomo, a Dio e alla sua Chiesa che coinvolge non una parte della vita, un’età, un momento ma che la rende feconda e degna di essere sempre vissuta.E allora buona strada. Insieme però!
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